Essi si possono considerare come le prime opere sistematiche di una scienza che solo più tardi sarà inserita entro i confini disciplinari dell'ingegneria: trattano di macchine da guerra, macchine idrauliche, strumenti scientifici e tecnologie edilizie.
Le pietre miliari si possono identificare nelle seguenti opere:
- Guido da Vigevano, Texaurus Regis Francie, 1340 ca.
- Anonimo, Manoscritto della Guarra Hussita, 1430 ca.
- Mariano di Jacopo detto il Taccola, De Ingeneis, 1433.
- Roberto Valturio, De Re Militari, 1450 ca.
- Francesco di Giorgio, Trattati di ingegneria civile e militare, 1480 ca.
- Leonardo da Vinci, Codice Madrid, 1493.
Con l'avvento della stampa, i trattati avranno una più larga diffusione: tra i molti si ricordano:
- Roberto Valturio, De Re Militari, Parigi, 1535 (edizione a stampa di un precedente Ms.)
- Vannoccio Biringucci, De la Pirotechnia, Venezia, 1540.
- Georgius Agricola, De Re Metallica, Basilea, 1556.
1 commento:
Blog molto interessante, complimenti
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